L’hummus non necessariamente deve essere a base di ceci. Chi non ama questo legume e non ha mai voluto approcciare alla nota salsa di origine orientale, può optare per una soluzione alternativa che prevede l’uso di un ingrediente base diverso. Ne risulterà un colore vivace e più accattivante con un sapore più delicato e addirittura più primaverile: prepariamoci a stravolgere completamente la ricetta.
Creiamo una crema per i nostri aperitivi che accompagnerà con onore qualsiasi snack salato. Vegetale, fresca e molto colorata, questo piatto diversifica le nostre abitudini alimentari ed è amico di chi segue diete vegetariane, vegane o senza lattosio. La possiamo servire come antipasto, nei buffet e negli aperitivi insieme a crostini, crackers o anche con il pinzimonio di verdure. Perfetta in tutte le stagioni, in questo particolare periodo dell’anno ci da l’idea di portare in tavola una ventata di primavera colta insieme ai primi caldi.
Hummus, non solo di ceci: quello di piselli è ancora più buono
- 300 g di piselli freschi o surgelati
- 15 g di salsa tahina
- mezzo spicchio d’aglio
- 4 foglie di menta
- 20 g di succo di limone
- olio d’oliva q.b.
- sale fino q.b.
- pinoli q.b.
Così prepariamo l’hummus di piselli e diamo un tocco in più ad ogni aperitivo
In meno di mezz’ora, seguendo la ricetta step by step, prepariamo una salsina a base di piselli che varierà la nostra dieta e ci delizierà con un sapore delicato e fresco. In questo procedimento, consideriamo i piselli come unico ingrediente base. In realtà, trattandosi di hummus, possiamo combinare metà dose di piselli e metà dose di ceci. Un ottimo risultato finale è comunque garantito.
Cominciamo sgranando i piselli freschi in una ciotola e poi cuocendoli in acqua bollente salata per una decina di minuti. Dovremo toglierli dall’acqua quando saranno teneri. Scoliamoli e trasferiamoli subito in una ciotola piena d’acqua fredda e ghiaccio. Questo passaggio è importante per il risultato visivo finale del nostro hummus: consentirà ai piselli e, di conseguenza, alla crema di mantenere un colore brillante molto accattivante che farà la differenza.
Quando saranno raffreddati, scoliamoli ancora e versiamoli in un boccale alto. Uniamo la salsa tahina, l’aglio, le foglie di menta (servono a dare un tocco profumato in più alla ricetta, con un risultato molto piacevole. Se non piace la menta, una valida alternativa è rappresentata dal basilico, per un tocco finale più mediterraneo), il succo di limone, 30 g di olio e un pizzico di sale. Muniamoci di frullatore a immersione e otteniamo una pasta dalla consistenza liscia e cremosa.
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Ci basterà trasferirla in una ciotolina da portata e renderla più accattivante con qualche accorgimento decorativo: ad esempio, possiamo optare per un filo d’olio a crudo e una spolverata in superficie di pinoli. Anche tenere da parte qualche pisellino lesso da appoggiare sulla salsa a scopo estetico può fare la differenza. Non dimentichiamo: l’occhio vuole la sua parte.
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