Che noia la pasta col tonno. O meglio, che noia la pasta con solamente il tonno. Mi è capitato spesso di osservare le schiscette dei miei colleghi di lavoro e di accorgermi che, come sugo per il loro primo piatto, avevano semplicemente impiegato una scatoletta di tonno, dell’olio e una punta di pepe.
Nel mio caso, un condimento del genere non è neanche lontanamente pensabile. Io, che tengo parecchio all’alimentazione e desidero che ogni mio pasto mi fornisca il carburante di cui necessito, presto sempre attenzione a ciò che cucino. È per questo che, alla semplice pasta condita con tonno, preferisco un sugo di gran lunga più gustoso, pur nella sua semplicità. Come lo faccio? Te lo svelo.

Pasta con tonno al profumo di limone: gli ingredienti che uso
Mi bastano davvero pochi ingredienti per trasformare la mia pasta col tonno in un piatto che non si dimentica. Nello specifico:
- 380 g di pasta (dosi per quattro persone)
- 320 g di tonno sott’olio
- 30 ml di succo di limone
- Due scalogni
- Scorza di limone bio
- Basilico q.b.
- Sale
- Peperoncino
- Olio di oliva
Come preparo una pasta col tonno agrumata e saporita
Hai intuito bene: basta un ingrediente semplicissimo come il succo di limone a trasformare il mio pranzo-schiscetta in una prelibatezza che mi invidiano tutti. Per preparare il condimento, innanzitutto, comincio sbucciando gli scalogni e tagliandoli a listarelle sottili.

Li faccio soffriggere in una padella antiaderente con un filo d’olio, aggiungendo anche un pizzico di peperoncino. Nel mentre, metto a bollire una pentola con acqua salata e uso l’acqua di cottura per far appassire gli scalogni, aggiungendone progressivamente un po’.

Una volta che gli scalogni risulteranno appassiti aggiungo anche il tonno sgocciolato, il succo del limone e la scorza grattugiata dello stesso. Faccio soffriggere il tonno per una manciata di secondi, dandogli modo di insaporirsi e di assumere una profumazione agrumata.
Dopo aver calato la pasta ed aver atteso i tempi di cottura, la scolo avendo cura di tenere da parte un mestolo d’acqua. Faccio saltare la mia pasta nel sugo per qualche altro minuto, aggiungendo acqua, sale e olio all’occorrenza. Se assaggiandola dovessi renderti conto che il peperoncino impiegato è poco, puoi sempre aggiungerne altro a seconda delle tue esigenze.
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Un piccolo consiglio: qualora volessi un ulteriore tocco di sapore, non farti sfuggire la bontà dei capperi. Sciacquane quattro o cinque sotto l’acqua corrente, in modo tale da lavar via il sale in eccesso, e uniscili alla tua pasta con il tonno, per poi completare con foglioline di basilico. Il risultato, e lo constaterai in prima persona, non c’entra nulla con quello ottenuto dai tuoi amici.
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