La mia mitica nonna P. lo chiamava “spinacino” questo squisito arrosto arrotolato ripieno di spinaci e frittata, con un bellissimo effetto visivo in ogni fetta, arricchito anche dal prosciutto cotto. Semplice e facile da fare è un secondo divertente e scenografico ed è ottimo per far mangiare ai bambini la verdura. Un arrosto completo e intrigante ricco e nutriente, fatto con pochi e genuini ingredienti che lo rendono appetitoso e fuori dall’ordinario.
La carne tenera del vitello si sposa perfettamente con gli spinaci, le uova della frittata e il sapore deciso del prosciutto cotto. Un matrimonio molto ben riuscito per un secondo piatto da presentare anche alle cene con ospiti, accompagnato con delle ottime patate arrosto o un soffice purè da condire con il fondo di cottura. Sì perché oltre ad una carne morbida e appetitosa si crea un sughetto da urlo, super saporito da scarpetta obbligata.

Ingredienti per realizzare un ottimo spinacino, l’arrosto arrotolato ripieno di spinaci, frittata e cotto
- 1 kg di scamone di vitello
- 1 confezione di spinaci surgelati
- 150 g di prosciutto cotto a fette non troppo sottili
- 3 uova
- 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 1 l di brodo vegetale
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 2 cucchiai di latte
- timo
- rosmarino
- sale
- pepe
Procedimento per preparare l’arrosto arrotolato ripieno, morbido e super gustoso
Per preparare lo spinacino della mia nonna si comincia cuocendo gli spinaci in padella o sbollentandoli, lasciamo raffreddare e mettiamo da parte. Nel frattempo possiamo preparare la frittata sbattendo le uova in una ciotola con sale, parmigiano e 2 cucchiai di latte per renderla più morbida, ma potete anche non metterlo. Poi prendiamo una padella per frittate o una antiaderente abbastanza capiente e cuociamo una bella frittata sottile sottile e la mettiamo da parte.

Prendiamo lo scamone di vitello e lo mettiamo sul piano di lavoro. Saliamo e pepiamo e disponiamo sulla grande fetta di carne il prosciutto cotto, la frittata e gli spinaci ben strizzati. A questo punto possiamo arrotolare l’arrosto su sé stesso ben bene e andiamo a chiudere il tutto con lo spago da cucina, fermandolo in più punti, prima in orizzontale e poi in verticale. Ci sono un sacco di tutorial su YouTube per imparare a farlo nella maniera corretta. Infine infilate qua e là nello spago rametti di timo o di rosmarino.

Passiamo alla cottura prendendo un tegame capiente per arrosti, ci sono quelli ovali fatti apposta e sono stupendi, e mettiamo un filo di olio extravergine di oliva, scaldiamo e andiamo a soffriggere l’arrosto per sigillare la carne da ogni lato, girandola spesso. A questo punto andiamo a sfumare con il vino bianco e quando sarà evaporato aggiungiamo il brodo vegetale, saliamo e cuociamo l’arrosto per 2 ore a fuoco basso. Il tempo di cottura dipenderà ovviamente dalla grandezza dell’arrosto.
Quando è finito il tempo di cottura togliamo la carne dal tegame e andiamo ad eliminare lo spago, facendo attenzione di toglierlo tutto e andiamo ad affettare l’arrosto delicatamente in tante fette spesse. Il mio consiglio è di usare il coltello elettrico per non rischiare di rompere la fetta che deve risultare completa di tutto il suo meraviglioso ripieno, con l’aspetto di una girella multicolor, davvero scenografico. Irrorate con il fondo di cottura e servite caldo caldo, è buonissimo. Provare per credere!
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