Anche il più semplice piatto di pasta, se non lo cucini a regola d’arte, può rapidamente tramutarsi da capolavoro a disastro culinario. Io, che amo trascorrere il mio tempo in cucina, davanti ai fornelli, lo so bene. Per tale motivo, anche se dovesse trattarsi di ricette che ho replicato più e più volte, cerco sempre di avere sotto mano il taccuino dove segno tutti gli ingredienti.
Uno dei piatti apparentemente più semplici da preparare, ma che in realtà è basato su un bilanciamento di sapori e consistenze non indifferente, è proprio la pasta alla gricia. Si tratta di una cacio e pepe con l’aggiunta di guanciale croccante, tipica della cucina romana. Qual è la ricetta che seguo? Te la svelo subito, così che anche tu non avrai più dubbi a riguardo e potrai prepararla senza commettere il benché minimo errore.
Dosi per quattro persone:
Anche se potrebbe sembrarti una ricetta semplice, in realtà la pasta alla gricia è una preparazione che ha a monte svariati passaggi. Per prima cosa, occupati del guanciale: taglialo a fette spesse circa mezzo centimetro, prima di rimuovere la cotenna e di ricavarne tante listarelle. Nel mentre, porta a bollore una pentola colma d’acqua.
Versa il guanciale in una padella calda e fallo rosolare fino a che non noterai che esso disperderà tutto il grasso contenuto. Una volta che la carne risulterà dorata, mettila da parte ma conserva il fondo per le fasi successive della ricetta.
Fai cuocere i rigatoni non appena l’acqua arriva a bollore. Nel frattempo, in una ciotola, rovescia il pecorino romano grattugiato e un mestolo di acqua di cottura, mescolando con una frusta, così da creare una cremina degna di questo nome. Aggiungi anche il fondo ancora caldo del guanciale, in modo tale da insaporire ulteriormente il condimento.
Scola i rigatoni e rovesciali all’interno della padella dove hai preparato il sugo, mescolando spesso, in modo tale da creare una perfetta fusione tra amido e grasso. Successivamente, trasferisci i rigatoni all’interno della ciotola dove si trova la cremina, mescolando per bene e spolverando con del pepe nero grattugiato. Aggiungi un ulteriore mestolo di acqua di cottura, se dovesse servire, così da rendere la pasta ancor più cremosa.
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Non ci resta che impiattare. Trasferiamo i nostri rigatoni alla gricia in quattro piatti da portata e versiamo a pioggia il guanciale croccante. Completiamo con una spolverata di pepe e pecorino grattugiato, ed infine gustiamoci l’insindacabile bontà di questo piatto di pasta, che sembrerà appena uscito da un’osteria romana.
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