Oggi preparo l’apple pie, la torta di mele più famosa del mondo, da leccarsi i baffi

Quando vivevo a Londra mi sono imbattuta nella meravigliosa e antica tradizione del momento apple pie, mangiare la torta di mele per eccellenza, super gustosa e una vera goduria per il palato. Gli inglesi ne vanno matti ed hanno ragione, è uno dei dolci più squisiti che io abbia mai assaggiato. Non ho mai scordato la fragranza di questo dolce incredibile, così succoso con il suo ripieno di mele, aromatizzato con la cannella, con uno scrigno di pasta frolla fragrante e profumata.

L’apple pie è più nota come l’american pie, uno dei dolci nazionali americani più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, anche se la sua origine è rigorosamente made in England quando arriva la prima sorprendente ricetta del 1381, con la scoperta dell’America la ricetta travalica i confini e giunge oltre oceano. Una torta semplice e genuina, burrosa con un cuore di frutta dolce da servire con una pallina di gelato alla crema che la rende un dessert invitante e perfetto per una serata tra amici. Io la amo follemente e la preparo con gioia ogni volta che posso per viziare e coccolare i miei ospiti.

Ingredienti per preparare l’apple pie alla maniera inglese

Per l’impasto

• 330 g di burro
• 80 g di zucchero
• 2 uova
• 550 g di farina
• un pizzico di sale
• un albume per spennellare
• zucchero per spolverizzare il dolce

Per la farcia

• 1 kg e mezzo di mele (7/8 mele)
• 100 g di zucchero semolato
• 150 g di zucchero di canna
• il succo e la scorza di 1 limone
• 50 g di farina
• 1 cucchiaio di cannella
• 1 pizzico di noce moscata
• 1 pizzico di sale
• 1 bustina di vanillina o un cucchiaio di estratto di vaniglia

Procedimento per realizzare l’originale English Apple pie, la torta di mele più buona del mondo

Per preparare la migliore e tradizionale apple pie si comincia con lo sbucciare le mele, gli inglesi usano le Bramley, mentre gli americani preferiscono le Granny Smith, ma noi possiamo usare tranquillamente le mele Golden, capaci di mantenere il sapore in cottura, e le tagliamo a fettine sottili. Le riponiamo in una ciotola con il succo di limone e la scorza grattugiata, lo zucchero di canna e quello semolato, aggiungiamo la cannella, la noce moscata, la vanillina, il pizzico di sale e la farina. mescoliamo il tutto e lasciamo riposare 30 minuti.

Nel frattempo prepariamo la nostra pasta frolla per confezionare la torta. In una ciotola capiente setacciamo la farina e la uniamo al burro freddo da frigo tagliato a cubetti, lo zucchero, il sale e le uova. Impastiamo il tutto sino ad ottenere una bella palla omogenea senza lavorarla troppo, dividiamo in due panetti da avvolgere nella pellicola e li riponiamo in frigo a riposare per 30 minuti. Quando è passato il tempo del riposo togliamo i panetti dal frigo e li lasciamo ammorbidire qualche minuto.

Prendiamo anche le mele e andiamo a scolarle dal liquido mentre stendiamo i due panetti con il mattarello andando a formare due dischi con uno spessore di circa 1/2 centimetro. Prendiamo una tortiera, la imburriamo per evitare che la pasta si attacchi allo stampo e stendiamo il primo disco sul fondo e sui bordi, bucherellandolo delicatamente con una forchetta. Prendiamo la farcia di mele e riempiamo la tortiera occupando tutto lo spazio. A questo punto possiamo chiudere la nostra torta con il secondo disco di pasta frolla che andremo a bucherellare in superficie con un semplice coltello, in modo da consentire l’uscita del vapore che si formerà durante la cottura

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Sigilliamo bene i bordi del nostro dolce, spennelliamo la superficie con l’albume di un uovo e cospargiamo con lo zucchero semolato, lasciandola in frigo il tempo che si riscaldi il forno a 180 gradi. Cuocere per 40 minuti, poi abbassiamo la temperatura a 20 gradi e continuiamo la cottura per altri 20 minuti attivando la funzione di resistenza bassa, oppure appoggia lo stampo sul fondo del forno direttamente. Lasciare poi raffreddare la nostra apple pie per un paio d’ore e poi servila accompagnata da una pallina di gelato alla crema. Una vera delizia, provare per credere!

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